Valentina Borgogna
Mi chiamo Valentina Borgogna e sono paraplegica dal 2009 a causa di un incidente stradale. Questa relazione è frutto di una mia riflessione sulla realtà del volontariato, realtà che conosco da tre anni e che tuttavia non ho ancora finito di conoscere.
Sono venuta a conoscenza dell’Associazione AUS Niguarda tramite la Terapia occupazionale presso l’Unita Spinale Unipolare di Niguarda, dove sono stata in cura per terapie fisiatriche adeguate alla mia paraplegia. In questa occasione sono stata accompagnata e consigliata a riprendere il servizio di volontariato in questa realtà Associativa. È iniziata così la mia avventura di volontariato presso AUS Niguarda Onlus.
Ritengo sia stato molto positivo e d’impatto, per me, avere un contatto diretto con figure specializzate che hanno offerto il loro contributo (spiegando problematiche, creando incontri di formazione e supporto) . In questo modo ho avuto la possibilità di apprezzare ancora di più lo spirito di altruismo e l’atmosfera di positività. La mia prima esperienza sono stati gli incontri con degenti, ex ricoverati e persone provenienti da altre realtà, con età differenti e con i loro familiari, per spiegare i servizi che l’Associazione offre attraverso gli sportelli informativi, laboratori, incontri per permettere loro di migliorare la loro qualità e aspettativa di vita, oltre a portare la mia esperienza di rinascita tra sorrisi e nuovi tentativi. La mia seconda esperienza è stata collaborare con MEDICINEMA, il Cinema negli Ospedali.
Ho svolto mansioni a livello di comunicazione ai degenti dei film che venivano proiettati di settimana in settimana e il grande lavoro di selezione degli stessi grazie ad una equipe di psicologi molto preparati. La terza esperienza è stata ,inizialmente, in affiancamento con il Vice Presidente F. Mondini per la gestione dello Sportello del Turismo Accessibile e poi come Referente dello stesso.
Lo Sportello del Turismo Accessibile, nasce con l’obiettivo di aiutare le persone disabili, in carrozzina, nella ricerca di soluzioni idonee ai loro bisogni, per poter organizzare e trascorrere una Vacanza in piena autonomia. In Italia e all’estero. Lo Sportello non è un’agenzia turistica e di conseguenza non verranno forniti prezzi o disponibilità delle varie strutture selezionate.
Lo Sportello del Turismo Accessibile ha come obiettivo quello di fornire gli strumenti utili ad organizzare una vacanza accessibile e fruibile in base alle esigenze di ogni persona. Sono fiera di aver far parte di questo gruppo, è un’opportunità di crescita personale e come volontaria, un luogo di formazione e di pensiero, un centro di rielaborazione sul welfare e sulle tematiche sociali. Non si può pensare che un’associazione di volontariato sia basata soltanto su uno spontaneismo di tipo emozionale, non è sufficiente che una persona dica “io ho la vocazione di fare e lo faccio” questa è una strada di corto respiro, se si vuol fare davvero volontariato occorre mettersi a studiare, non vuol dire studiare per superare l’esame, ma significa acculturarsi per Essere Volontari.